Due Giorni a Ljubljana
Ljubjana, una capitale low cost
Sono stata a Ljubljana due giorni la scorsa estate e devo dire che mi è piaciuta un sacco! Tutta la Slovenia, percorsa in autostrada dal confine italiano fino alla capitale, mi ha ricordato i paesaggi del tirolo, con colline verdi e grandi case dai tetti rossi. Facile da girare in macchina, anche nel centro città, è una mèta piacevole, magari abbinata a una mostra o a un evento organizzato nella capitale slovena.
Questa capitale “verde” è una piccola perla sovrastata dal castello, dal quale si può vedere tutta la città.
Girare per il centro, che è completamente pedonale, è un piacere per lo spirito. La tranquillità che si respira, tra le bancarelle del mercato, prendendo un caffè nei frequenti bar con tavolini al centro della strada, lungo le rive alberate della Ljubljanica, è rigenerante. Sembra di stare ad Innsbruk, e a tratti, a Vienna.
Simbolo di Ljubljana è il drago che troverete in giro per la città su stemmi e porte dei palazzi.
L’ufficio turistico è in centro, proprio di fronte al Triplice Ponte di piazza Prešeren costruito, come mezza città, dall’architetto sloveno Joze Plečnik.
Se non avete tempo e volete farvi un’infarinatura della città allora affidatevi ai tour gratuiti organizzati da Ljubljana Free Tour. Potrete godere della città con chi ci vive e scoprire delle curiosità che le guide non hanno. Oltre a chiedere dove poter mangiare qualcosa di tipico. Io di Ljubljiana ricordo uno straordinario gulash servito all’interno di una pagnotta mangiato al Gostlina Sokol. Accanto al gulash i gnocchi di semolino serviti come contorno. Rapporto qualità prezzo eccellente, secondo me. E con un gulash si mangia in due.
Lubljiana è conosciuta per il suo centro culturale Metelkova e proprio lì vicino ci sta un ostello proprio curioso…ricavato da un ex carcere: è il Celica. Dormire qui è un’esperienza particolare!