Il Monastero di Monserrat

Lo cominci a vedere mentre sei sul treno che da Barcellona ti porta a Monistrol. Sta lì, scavato in queste montagne tondeggianti, dolci, che a tratti mi sembrano quei castelli che costruisci in spiaggia prendendo una manciata di sabbia appena l’onda arriva e lasciando cadere queste gocce di sabbia una sopra l’altra. E’ il monastero benedettino del Montserrat, il monastero della Madonna nera, uno dei luoghi sacri della Spagna.

Arrivarci da Barcellona è piuttosto semplice. Partendo dalla stazione dei treni di Plaza de España (R5) si scende a Monistrol de Montserrat dopo un’oretta e venti di viaggio e da lì si prende il trenino a cremagliera che porta al santuario. Prezzo del biglietto di andata e ritorno (treno più cremagliera) 20,20. Chi non soffre di vertigini, può anche prendere la funivia che porta al santuario e che si prende nella stazione precedente a quella di Monistrol. Si chiama Aeri Montserrat.

Quella al Montserrat è una gita fuoriporta che vale la pena di essere vissuta. Per chi ama la montagna, qui, ci sono moltissimi percorsi e eremi da visitare. Il panorama sulla vallata e sulle montagne che lo attorniano è mozzafiato.

La storia del monastero benedettino è legata alla presenza della “Moreneta” o “Madonna nera” che i pellegrini possono ammirare all’interno della basilica. Questa statua, ricorda l’apparizione della Madonna avvenuta nell’880 d.C. proprio in una delle numerose grotte che ci sono qui al Montserrat. Da quell’anno iniziò la costruzione di questo complesso religioso che ricorda quell’apparizione.